CONTRATTI SOTTO SOGLIA, QUALI VANTAGGI PER LE IMPRESE?
Contratti sotto soglia vantaggi per le imprese

Il nuovo Codice degli appalti (d.lgs. n. 50/2016) disciplina, come è noto, i contratti sotto soglia cioè quei contratti pubblici che hanno quale oggetto lavori, servizi e forniture sotto una determinata soglia di valore. Questo genere di contratti  consentono l’utilizzo di procedure di affidamento diverse che possono creare un vantaggio per le aziende tramite procedure velocizzate, vediamo quali.

La disciplina del Codice

I contratti sotto soglia non sono sicuramente nuovi al codice degli appalti, erano infatti disciplinati in maniera organica anche dal d.lgs. 163/2006 con la funzione di uniformare la disciplina nazionale alle indicazioni europee.

Le soglie di rilevanza comunitarie sono riportati nell’art. 35 lettera f del d.lgs. 50/2016 e sono:

a) euro 5.225.000 per gli appalti pubblici di lavori e per le concessioni;

b) euro 139.000 per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati dalle autorità governative centrali, per esempio la Presidenza del Consiglio dei Ministri o il Ministero della Difesa. Tuttavia nel caso in cui si tratti di appalti di fornitura e l’amministrazione sia il Ministero della Difesa i contratti sotto soglia vengono applicati solo in caso di fornitura di materiali come sale, zolfo e altri indicati dalla stessa legge;

c) euro 214.000 per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione aggiudicati da amministrazioni sub-centrali. Per amministrazioni sub-centrali si intendono tutte le amministrazioni che la legge non dica nell’allegato II come amministrazioni centrali. Rientrano in questa soglia anche gli appalti pubblici di forniture aggiudicati dalle autorità governative centrali che operano nel settore della difesa se si tratta di materiali diversi rispetto a quelli del precedente articolo;

d) euro 750.000 per gli appalti di servizi sociali e di altri servizi specifici come per esempio servizi sanitari e altri individuati sempre dall’art 35.

I settori speciali

Nei settori speciali, cioè i settori dell’acqua, dell’energia e più in generale i servizi di rete, le soglie di rilevanza comunitaria sono:

euro 5.225.000 per gli appalti di lavori;

euro 418.000 per gli appalti di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione;

euro 1.000.000 per i contratti di servizi, per i servizi sociali e altri servizi specifici quali servizi sanitari.

La disciplina attuale

Quali sono gli effettivi vantaggi per le imprese? Come abbiamo visto l’art. 35, individua le soglie comunitarie, mentre l’art 36 individua sulla base del valore dell’appalto la procedura che può essere adottata. La disciplina introduce la possibilità di utilizzare delle procedure di affidamento diretto più veloci e snelle qualora si abbiano i requisiti. Questi contratti quindi hanno come scopo quello di semplificazione e accelerazioni dei tempi di affidamento ma nel pieno rispetto del principio di rotazione.

Il d.l. n. 32/2019 e la l. 55/2019 riscrivono il contenuto dell’art. 36 e ritoccano ulteriormente alcuni aspetti attinenti ai criteri di aggiudicazione, verifica di anomalia e determina a contrarre. L’art 36 disciplinava, prima delle modifiche apportate recentemente, tre forme di procedura semplificata utilizzabili in base ai limiti d’importo. Con le modifiche apportate dalla l. 55/2019 le procedure semplificate sono diventate quattro.

1)   Sotto l’importo di 40.000 l’art 36 stabilisce che si possa attuare un affidamento diretto “anche senza previa consultazione di due o più operatori economici o per i lavori in amministrazione diretta”.

2)      Superiore ai 40.000 e inferiori ai 150.000 sono disciplinati dalla lettera b dell’articolo che è stato così modificato “per affidamenti di importo pari o superiore a 40.000 euro e inferiore a 150.000 euro per i lavori, o alle soglie di cui all’articolo 35 per le forniture e i servizi, mediante affidamento diretto previa valutazione di tre preventivi, ove esistenti, per i lavori, e, per i servizi e le forniture, di almeno cinque operatori economici individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti. I lavori possono essere eseguiti anche in amministrazione diretta, fatto salvo l’acquisto e il noleggio di mezzi, per i quali si applica comunque la procedura di cui al periodo precedente. L’avviso sui risultati della procedura di affidamento contiene l’indicazione anche dei soggetti invitati.” In caso di affidamento di lavori ci sarà una valutazione di tre preventivi mentre in caso di affidamento di forniture e servizi la valutazione si effettuerà su cinque preventivi.

3) Importo dai 150.000 ai 350. 000 sono disciplinati dalla lettera c e dalla lettera c-bis dell’articolo sono stati oggetto di modifica. La lettera c prevede la procedura negoziata di almeno dieci operatori: “per affidamenti di lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 350.000 euro, mediante la procedura negoziata di cui all’articolo 63 previa consultazione, ove esistenti, di almeno dieci operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici. L’avviso sui risultati della procedura di affidamento contiene l’indicazione anche dei soggetti invitati” e la lettera c-bis invece prevede la procedura negoziata di almeno quindici operatori: “per affidamenti di lavori di importo pari o superiore a 350.000 euro e inferiore a 1.000.000 di euro, mediante la procedura negoziata di cui all’articolo 63 previa consultazione, ove esistenti, di almeno quindici operatori economici, nel rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, individuati sulla base di indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici. L’avviso sui risultati della procedura di affidamento contiene l’indicazione anche dei soggetti invitati.”

Infine gli affidamenti di lavori di importo pari o superiore ai 1.000.000 sono sottoposti a procedura aperta.

Per ulteriori informazioni e chiarimenti contattami.

Avv. Nicola Ibba

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